25/06/2023

Sanità

Nuovo ospedale di Ivrea: per la Regione l’ex Montefibre e l’area Ribes vanno bene entrambe

Ivrea

/
CONDIVIDI

L’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi incontrato una rappresentanza dei sindaci dell’Asl T04 sulle opzioni per la realizzazione del nuovo ospedale dell’ambito eporediese. L’assessore ha riepilogato gli esiti dello studio Agm sul contesto di riferimento e delle esigenze cliniche, sanitarie e assistenziali del bacino d’utenza per la definizione dell’assetto che la rete erogativa deve avere e l’identificazione delle linee guida che mirino al riordino dell’intero sistema.

Riguardo al dimensionamento clinico gestionale del nuovo ospedale di Ivrea, definito anche in rapporto al ruolo e alla strategia di rilancio degli ospedali di Cuorgnè e Lanzo, si tratta di una struttura con un’”impronta” di 44.000 metri quadrati e 276 posti letto complessivi (206 posti letto ordinari + 70 posti “tecnici”).
Grazie ai fondi ottenuti da Inail, per la realizzazione dell’opera sono già a disposizione 140 milioni di euro, che si stima potrebbero salire a 182 milioni considerando l’aggiornamento standard dei costi, un aumento pienamente sostenibile nell’ambito delle risorse complessive stanziate da Inail per il Piemonte.

Quanto alle tre aree candidate a ospitare il nuovo ospedale (Ex Montefibre, Olivetti e Ribes Pavone), le indicazioni tecniche mettono di fatto fuorigioco il sito Olivetti, mentre vedono sostanzialmente alla pari le opzioni Ex Montefibre e Ribes Pavone, in quanto l’area Ex Montefibre, inizialmente penalizzata nello studio Ires per le dimensioni inferiori rispetto a quella di Pavone, risulterebbe invece ampiamente sufficiente vista la superficie fondiaria necessaria rilevata dopo la definizione dell’impronta al suolo dell’ospedale.

Sempre riguardo all’area Ex Montefibre in termini di accessibilità veicolare va tenuta in debita considerazione anche l’opportunità legata alla realizzazione del nuovo svincolo autostradale di S. Bernardo, inserito nel piano degli interventi a cura del nuovo concessionario autostradale. In tale scenario, l’accessibilità al nuovo ospedale sarebbe notevolmente migliorata.

“Le due aree – ha riassunto Icardi – presentano entrambe un buon livello di soddisfazione e sono entrambe idonee alla localizzazione dell’ospedale. Abbiamo raccolto dai sindaci le opinioni sul sito che ritengono più idoneo, in modo che la Regione possa scegliere al meglio e nel rispetto delle aspettative del territorio. Entro luglio la decisione finale”.

02/01/2025 

Cronaca

Al Molino Scodellino la mostra “Natività” celebra il legame tra Castellamonte e Castel Bolognese

Al Molino Scodellino la mostra “Natività” celebra il legame tra Castellamonte e Castel Bolognese Al Molino […]

leggi tutto...

02/01/2025 

Cronaca

Ladri in azione a Capodanno: colpita e devastata la sede della ASD Mappanese

Ladri in azione a Capodanno: colpita e devastata la sede della ASD Mappanese Notte di Capodanno […]

leggi tutto...

02/01/2025 

Cronaca

Cuorgnè, lutto nel mondo del ciclismo: addio a Gianni Savio, il “Principe” dello sport italiano

Cuorgnè, lutto nel mondo del ciclismo: addio a Gianni Savio, il “Principe” dello sport italiano Il […]

leggi tutto...

02/01/2025 

Cronaca

Previsioni meteo: domani, venerdì 3 gennaio, nuvolosità alternata a schiarite. Temperature in lieve aumento

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 3 gennaio 2025, elaborate dal centrometeoitaliano.it: NAZIONALE AL […]

leggi tutto...

02/01/2025 

Cronaca

Venaria, 15enne ferito dall’esplosione di un petardo durante i festeggiamenti di Capodanno

Venaria, 15enne ferito dall’esplosione di un petardo durante i festeggiamenti di Capodanno Un drammatico incidente ha […]

leggi tutto...

02/01/2025 

Cronaca

Ciriè: alla vista dei carabinieri lanciano la droga dal finestrino e si schiantano contro una “Gazzella”

Ciriè: alla vista dei carabinieri lanciano la droga dal finestrino e si schiantano contro una “Gazzella” […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy