
Canavese: bollette energetiche alle stelle nello stampaggio a caldo. L’allarme dell’Unisa

I costi energetici diventano insostenibili per le imprese, soprattutto per quelle, dove si lavora l’acciaio, che sono “energivore”. Il problema assume i contorni di una vera emergenza. L’interrogativo è il seguente: come continuare a produrre senza limitare l’attività delle imprese, in Canavese sono decine quelle che lavorano a caldo l’acciaio, o effettuare un massiccio ricorso alla cassa integrazione per recuperare il denaro speso per pagare bollette astronomiche?
In questo frangente l’Unisa di Ivrea (l’Unione delle imprese italiane di stampaggio a caldo dell’acciaio) ha comunicati ai propri associati che in relazione alla situazione di eccezionalità legata all’attuale tendenza dei costi energetici, di essere in procinto di organizzare in tempi ristretti delle riunioni con le acciaierie italiane.
Gli incontri si svolgeranno presso la sede di Ivrea, alla presenza del Comitato di Presidenza Unisa e dei Consigli gestione delle rispettive acciaierie.