11/08/2022

Sanità

Canavese: nelle Valli mancano i medici di base. L’Uncem: “Ci pensino Regione e Ministero”

CONDIVIDI

Mancano troppi medici nelle valli alpine e appenniniche. “Mancano medici di base e le guardie mediche notturne – spiega Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte – e l’estate amplia il problema che Uncem ha segnalato in molte lettere a Ministero della Salute e Assessorato regionale alla Sanità. Dal Ministero ci aspettavamo di più, in particolare a seguito delle missive Uncem trasmesse dopo i lockdown e nel corso della pandemia, nelle quali la nostra Associazione chiedeva di investire di più su medici e sanità territoriale. Invece i problemi aumentano. Aumenta il senso di insicurezza da parte di chi vive e frequenta i territori. Manca assistenza nei Comuni. E non è più solo un problema di alte valli e di centri più piccoli. I problemi sono diffusi”.

In Valle Stura sono rimasti solo tre medici per tutti i Comuni dell’asta. Dal primo ottobre l’intera Valle Soana rimane definitivamente senza medico di base. Nelle Valli di Lanzo, i sindaci sono pronti a una mobilitazione. “La mancanza di medici ha generato la soppressione della guardia medica notturna a Ceres e Viù – spiega la Sindaca di Viù, Daniela Majrano –. È rimasto il servizio prefestivo e festivo. Sappiamo che lo spostamento su altre sedi porterà i pochi rimasti a lasciare e quindi ci attendiamo ulteriori tagli per l’autunno. Abbiamo segnalazioni di disagi. La guardia medica, se lo ritiene, gestisce telefonicamente il paziente e, ove lo ravvisa, consiglia il trasporto in ospedale. Alcuni pazienti, causa Covid lo rifiutano. Sono in difficoltà anche i farmacisti, se la guardia medica non fa pervenire la prescrizione dei farmaci”.

Germagnano, all’inizio delle Valli, segnala da un anno la mancanza del medico di base. La sindaca Mirella Mantini è sulle barricate.

Situazione complicata anche nell’Eporediese. Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco d’Ivrea: “Il nostro territorio avrà grossi problemi con i medici di base, ne andranno in pensione nel giro di un anno almeno tre medici su sei, che gestiscono mutuati in nuove comuni di cui due non montani di bassa valle di oltre settemila abitanti complessivi, e sette montani. Nonostante le pressioni dei sindaci sulle Asl, attualmente non sono previsti sostituti”.

“È solo uno spaccato – evidenzia il presidente Roberto Colombero – che evidenzia la gravità della situazione. Servono almeno cento medici di base nei 550 Comuni montani del Piemonte”.

03/05/2024 

Cronaca

Chivasso: torna fruibile dopo la riqualificazione, il giardino della Scuola dell’Infanzia ai Torassi

Torna fruibile da oggi il giardino della Scuola dell’Infanzia “Angela ed Andrea Torasso” dopo i lavori […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Cronaca

Noasca-Ceresole: due nuove ambulanze e un mezzo della protezione civile per il soccorso turistico

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, mercoledì 1° maggio si è svolta una celebrazione di grande significato […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Cronaca

Dramma a Nole: neonato di poche settimane trovato privo di vita nella culla dai genitori

Un autentico dramma ha colpito la comunità di Nole nella mattina di venerdì 3 maggio, quando […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: sarà un fine settimana all’insegna di mattini freschi e pomeriggi primaverili

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 4 maggio, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD   […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Sport

Giro d’Italia: le limitazioni al traffico in coincidenza delle tappe Venaria-Torino e San Francesco al Campo-Oropa

Sabato 4 e domenica 5 maggio la partenza del Giro d’Italia dal Piemonte comporta rilevanti modificazioni […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: in Canavese, domani venerdì 3 maggio, è ancora allerta gialla per il maltempo

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 3 maggio, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD   […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy