
Lauriano Po: per i funerali di Leonardo del Vecchio, fondatore della Luxottica, si ferma la produzione

Erano gli occhiali preferiti di grandi divi del cinema come Steve Mc Quinn e Marcello Mastroianni: i Persol erano un must, ancor più dei tanto celebrati Ray-Ban. Quegli occhiali dal design sportivo e da “duro” erano frutto della fantasia di Giuseppe Ratti fondatore dell’azienda che li produceva per soddisfare le esigenze di sportivi e aviatori, diventato poi simbolo dei tranvieri di Torino. Quando l’azienda di via Caboto a Torino rischiò il fallimento fu Leonardo Del Vecchio a rilevarla. In breve, i dipendenti da 120 passarono a mille.
Un grande salto dovuto a un imprenditore, a capo della EssiloLuxottica, che possedeva un intuito formidabile, molto simile a quello di Adriano Olivetti. Leonardo del Vecchio è deceduto al San Raffaele di Milano all’età di 87 anni. Per molto tempo è stato a capo di una grande multinazionale leader nel comparto della produzione delle lenti e degli occhiali che occupa ben 180 mila dipendenti in tutto il mondo.
Oggi, giovedì 30 giugno, in occasione dei funerali del “Cavaliere” come era chiamato, sono stati allestiti maxischermi nello stabilimento di Agordo in provincia di Belluno, in quello di Lauriano Po, popoloso centro urbano della collina chivassese, per consentire alle maestranze di seguire la celebrazione dei funerali.
Ultimo di quattro figli di un operaio pugliese trasferitosi al Nord, fin da giovanissimo rivelò inaspettate doti imprenditoriali e innovative. Rimasto orfano del padre venne affidato al collegio dei “Martinitt” dove ha frequentato la scuola fino alla terza media. Il suo modello era il welfare piemontese e, in particolare, quello canavesano. Leonardo Del Vecchio è stato uno dei più grandi e illuminati imprenditori italiani.
Dopo il diploma va a lavorare come garzone in un negozio di medaglie e nel contempo frequenta i corsi all’Accademia di Brera. Poi è la volta di Agordo, in provincia di Belluno, dove si trasferisce e apre una bottega di montature per occhiali. Una bottega che nel 1961 Del Vecchio chiamerà Luxottica e che occupa 14 dipendenti. fusione con la francese Essilor che ha dato vita a EssiloLuxottica, Leonardo Del Vecchio si impegna nell’economia: diventa azionista di Mediobanca, delle Generali e di Covivio.
Oggi, giovedì 30 giugno, i dipendenti hanno fermato il lavoro e si sono recati davanti ai maxischermi, molti con le lacrime agli occhi, per rendere omaggio al fondatore di un Gruppo che tutto il mondo ci invidia.