Aveva la pretesa di ottenere del denaro e, quando i soldi le sono stati negati, si è lasciata andare a una cieca rabbia e ha mandato in frantumi il vetro di un’auto appartenente al Ciss 38 e avrebbe portato via una banconota da 20 euro che si trovava sul sedile della vettura. L’episodio ha avuto luogo intorno alle 12,00 di lunedì 9 maggio negli uffici del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali di Chiesanuova in Valle Sacra.

Protagonista dell’episodio è stata una donna di nazionalità italiana di 45 anni. Gli operatori hanno avvertito i carabinieri della stazione di Cuorgnè e quando questi hanno cercato di fermarla la donna si è dimenata e prendendoli a calci. Alla fine, non senza fatica, gli uomini dell’Arma sono riuscita a immobilizzarla. Due carabinieri hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale che hanno messo una prognosi di sette e una di 14 giorni. La donna è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e furto.

Non è la prima volta che i rappresentanti delle forze dell’ordine sono oggetto di aggressioni. Leonardo Silvestri, segretario per il Piemonte e la Valla di Aosta dell’Usic, il sindacato dei carabinieri in nota stigmatizza il riprovevole accaduto: “Questi episodi, forse ritenuti dalle procure di poco rilievo, suscitano nella popolazione un sentimento negativo e danno la percezione di assenza dello Stato. L’inasprimento normativo per le aggressioni contro le forze dell’ordine richiede per i carabinieri, e per tutti gli appartenenti alle forze di polizia, dotazioni adeguate. “.