
Rivarolo, ancora proteste per la centrale. Rostagno: “No alla concessione senza teleriscaldamento”

“Se durante la Conferenza dei Servizi che avrà luogo a Torino il prossimo 17 febbraio, il gestore della centrale a biomasse che è situato all’ex cotonificio Vallesusa, non partirà la l’attività di cogenerazione che più volte è stata assicurata, ribadisco che mi opporrò fermamente affinché non sia rilasciato il rinnovo della concessione. Per quanto mi quanto mi concerne la decisione è assoluta”. L’aveva già dichiarato e conferma quanto detto a suo tempo. Il sindaco di Rivarolo Canavese, Alberto Rostagno è tranchant su questo tema. Un tema rilanciato dall’associazione rivarolese “non Bruciamoci il Futuro” che ha chiesto alla Città Metropolitana di non rilasciare le concessioni richieste dalla Gdf-Suez. I volonari del sodalizio sottolineano, dal canto loro, quella che considerano la scarsa trasparenza dimostrata e constatata nei primi tre anni di attività della centrale: il teleriscaldamento che non è partito, la rumorosità notturna causata dall’impianto, “dubbi e criticità del sistema di controllo, della biomassa utilizzata e del contenzioso con il Comune no risolto”. In occasione della Conferenza dei servizi, l’associazione ha organizzato alcune iniziative di protesta e di sensibilizzazione: sabato 13 febbraio, ad esempio, i volontari allestiranno dei punti informativi dove saranno distribuiti, ai cittadini che si recano al mercato settimanale, volantini illustrativi. Nella mattinata della stessa giornata, nella centralissima piazza Chioratti verrà organizzato un flasmob (ossia un vento rapido) denominato “Suoniamo le campane!”. In ogni caso l’Amministrazione Comunale non ha intenzione di recedere dalla sua decisione se non la società che gestisce la centrale non manterrà gli accordi stipulati su tutti i vari punti oggi contestati. Sabato 19 settembre, infine, all’hotel Rivarolo presso “Il Gigante” è prevista l’assemblea annuale dell’Associazione “Non Bruciamoci il Futuro!”. Seguirà un dibattito pubblico aperto a tutti i rivarolesi che vorranno partecipare.