Caro-energia: le imprese dell’Assoveneto temono la chiusura. E la crisi investe anche il Canavese

29/12/2021

Il trend del prezzo delle commodity salito in misura abnorme per tutto il 2021, tocca nuovi record. Il rincaro del gas in particolare è balzato a dicembre a +572% dal valore pre-crisi (2019), l’incremento maggiore. E tira dietro anche l’aumento del prezzo dell’energia elettrica, mediamente quadruplicato rispetto a inizio anno (+411%) con punte anche maggiori. Rincari non recuperabili sui listini industriali, con effetti pesanti sugli equilibri finanziari e la marginalità delle aziende. Le previsioni ad oggi, in un contesto mondiale di forti rialzi e tensioni geopolitiche, sono che i prezzi delle commodity (metalli, tessili, alimentari) possano mantenersi su questi livelli almeno fino ad aprile 2022 e per il gas e l’energia ritornare a livelli normali dopo il 2023. Mentre incombe dal 1° gennaio una nuova stangata sulle bollette di gas e luce (+61% e +48% nelle stime Nomisma Energia), al netto dei benefici parziali delle misure adottate dal Governo.

“Siamo nel pieno di una drammatica crisi energetica che colpisce tutti i settori manifatturieri. Uno shock insostenibile per alcuni comparti in assenza di interventi immediati. Si rischia la sospensione temporanea dell’attività di molte aziende, soprattutto energivore e quelle di minore dimensione, per eccesso di costi e la consistente riduzione delle marginalità». A lanciare l’allarme è Leopoldo Destro, Presidente di Assindustria Venetocentro che associa oltre 3.500 imprese manifatturiere e dei servizi innovativi delle province di Padova e Treviso.

Tra le cause di questa escalation dei prezzi, dichiara Destro, «la ripresa economica mondiale che spinge la domanda di energia, la speculazione finanziaria, il quadro geopolitico con le forti tensioni con i Paesi fornitori di gas e l’eccesso di richiesta, necessaria in questa fase, le scelte sulla transizione energetica e il loro impatto». Per il sistema produttivo italiano nel complesso, questo si è tradotto in un aumento esponenziale degli esborsi per la fornitura di gas ed energia elettrica, passati da 8 miliardi di euro nel 2019 a 21 miliardi nel 2021 e che arriveranno a 37 miliardi nel 2022.
«Numeri che descrivono una situazione sempre più emergenziale, anche nel nostro territorio, insostenibile per qualsiasi realtà produttiva senza un piano di politica industriale ben strutturato e un pacchetto di misure organiche contro il caro-energia, che metta al centro questo tema come prioritario per la sopravvivenza delle aziende, l’occupazione, lo sviluppo del nostro territorio e del Paese. Oltre a una transizione non velleitaria ma economicamente e socialmente sostenibile».

“I 3,8 miliardi stanziati finora per fronteggiare l’emergenza – sottolinea Destro – non sono sufficienti nella misura in cui sono indirizzati prevalentemente alle utenze residenziali. Va adottata una politica industriale diversa e strutturale per ridurre l’esposizione dell’Italia a questi tsunami e la dipendenza dall’import. E mettere subito in campo misure straordinarie per affrontare l’emergenza. Come, ad esempio, lo sfruttamento dei nostri giacimenti di gas aumentando i prelievi in tempi rapidi e rilasciando il gas al sistema industriale a prezzi calmierati. L’introduzione di agevolazioni fiscali importanti sugli oneri di sistema, come accade in Germania e Francia, e l’aumento della remunerazione del servizio di interrompibilità del settore elettrico e del gas. Oltre ad un’azione compatta in Europa, eliminando le barriere tariffarie che ostacolano la creazione del mercato unico, raffreddando i prezzi delle emissioni di Co2, e lavorando alla creazione di stoccaggi integrati europei come proposto dal Premier Mario Draghi”.

Un aiuto concreto e immediato alle imprese viene da Assindustria Venetocentro, che attraverso la piattaforma digitale APPIA realizzata con Prometèia, mette a disposizione gratuitamente il dettaglio dei prezzi in tempo reale, le serie storiche e soprattutto le previsioni sui prezzi e i mercati di oltre 70 materie prime (compresa la componente energia), a supporto delle strategie di approvvigionamento. Dal debutto il 10 novembre scorso, sono già 400 le aziende associate che la utilizzano. Sono numerose le aziende si stampaggio canavesane che acquistano acciaio dall’Assoveneto. Eventi negativi in quel settore non potranno che riflettersi drammaticamente anche bacino Industriale dell’Alto Canavese.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Redazionale: Formazione e lavoro, si aprono le selezioni, al via il nuovo corso Oss a Rivarolo Canavese

Redazionale: Formazione e lavoro, si aprono le selezioni, al via il nuovo corso Oss a Rivarolo Canavese

Essenzialmente Formazione, in partnership con l’Agenzia per il Lavoro Synergie Italia, annuncia l’apertura delle selezioni per il nuovo corso per Operatore Socio-Sanitario (OSS) nella sede di Rivarolo Canavese. Si tratta di una proposta formativa che rappresenta un’importante opportunità per il territorio, in un settore – quello socio-sanitario – caratterizzato da una crescente richiesta di personale […]

28/11/2025

Manovra economica, Confindustria Canavese precisa: “Osservazioni basate su dati e strategia industriale, non su orientamenti politici”

Manovra economica, Confindustria Canavese precisa: “Osservazioni basate su dati e strategia industriale, non su orientamenti politici”

In riferimento alle note diffuse relative a presunte dichiarazioni del Presidente di Confindustria Canavese, Paolo Conta, durante l’incontro “La Stampa è con voi” svoltosi  a Ivrea lo scorso 19 novembre 2025, si ritiene opportuno chiarire quanto segue: nel rispetto delle regole deontologiche della Confindustria che la collocano in posizione apolitica, apartitica e autonoma, le parole […]

21/11/2025

Confindustria Canavese, il presidente Paolo Conta: “Manovra poco coraggiosa, si punti su innovazione e giovani”

Confindustria Canavese, il presidente Paolo Conta: “Manovra poco coraggiosa, si punti su innovazione e giovani”

La fotografia dell’Italia che cambia, tra trasformazioni globali e nuove incertezze, fa da sfondo alle riflessioni di Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese, ospite al Teatro Giacosa di Ivrea per l’appuntamento di “La Stampa è con voi”. Ed è proprio da questo scenario, definito “rivoluzionario” per rapidità e profondità dei mutamenti, che Conta parte per […]

20/11/2025

PMI DAY 2025, Confindustria Canavese premia quattro imprese simbolo di continuità e impegno

PMI DAY 2025, Confindustria Canavese premia quattro imprese simbolo di continuità e impegno

Il PMI DAY 2025 si conferma un appuntamento centrale nel dialogo tra mondo produttivo e nuove generazioni. Per celebrare le aziende che hanno sostenuto l’iniziativa sin dalla prima edizione, la Piccola Industria di Confindustria Canavese ha istituito quest’anno il Premio PMI DAY, un riconoscimento dedicato alla fedeltà e alla partecipazione attiva delle imprese del territorio. […]

18/11/2025

Telecontact, 1.500 posti a rischio: l’allarme parte da Ivrea e Aosta. Rossomando e Giorgis portano il caso in Parlamento

Telecontact, 1.500 posti a rischio: l’allarme parte da Ivrea e Aosta. Rossomando e Giorgis portano il caso in Parlamento

Sono circa 1.500 i lavoratori di Telecontact Center S.p.A., società del gruppo TIM, che rischiano il posto dopo l’avvio della procedura di cessione a DNA S.r.l., una newco controllata dal Gruppo Distribuzione S.p.A.. Tra loro, 150 addetti tra Ivrea e Aosta, un presidio industriale e sociale oggi sospeso tra incertezza e paura. Una vicenda che […]

12/11/2025

Fila acquisisce Seven di Leini: operazione da 53,7 milioni per espandersi nel mondo scuola e lifestyle

Fila acquisisce Seven di Leini: operazione da 53,7 milioni per espandersi nel mondo scuola e lifestyle

Dal colore ai banchi di scuola, Fila allarga i propri orizzonti nel segno del Made in Italy. Il gruppo, punto di riferimento internazionale negli articoli per le arti visive e plastiche, ha annunciato l’acquisizione della Seven di Leini, azienda simbolo del mondo scolastico con i marchi Invicta, SJ Gang e Mitama. L’operazione, dal valore complessivo […]

08/11/2025

Ivrea, Guido Saracco a Confindustria Canavese: “L’intelligenza artificiale deve restare al servizio dell’uomo”

Ivrea, Guido Saracco a Confindustria Canavese: “L’intelligenza artificiale deve restare al servizio dell’uomo”

Un intervento denso di visione e di significato quello di Guido Saracco, già rettore del Politecnico di Torino, che ha catturato l’attenzione del pubblico durante l’assemblea di Confindustria Canavese, svoltasi alle Officine H di Ivrea. Un appuntamento che, come nelle migliori tradizioni olivettiane, ha messo al centro il rapporto tra innovazione, conoscenza e responsabilità sociale. […]

28/10/2025

Ivrea, Giorgia Meloni scrive a Confindustria Canavese: “Adriano Olivetti è stato un grande italiano”

Ivrea, Giorgia Meloni scrive a Confindustria Canavese: “Adriano Olivetti è stato un grande italiano”

“Le idee di Adriano Olivetti hanno plasmato il nostro tessuto industriale e lo hanno reso quello che è: un sistema produttivo fondato su due pilastri, il profitto e il valore sociale”. Con queste parole il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto idealmente l’Assemblea generale di Confindustria Canavese, che si è svolta ieri all’Officina H […]

28/10/2025

In Val di Chy prende vita “Chy Metal Valley”, il brand canavesano che trasforma la lamiera in design e racconto

In Val di Chy prende vita “Chy Metal Valley”, il brand canavesano che trasforma la lamiera in design e racconto

Per troppo tempo il metallo è stato sinonimo di industria, funzionalità e freddezza. Oggi, nel cuore del Canavese, questo materiale si riscopre protagonista di creatività, eleganza e sostenibilità grazie a Chy Metal Valley, il nuovo brand nato dall’esperienza della Cassetto Srl, storica azienda della Val di Chy specializzata nella lavorazione della lamiera e nella carpenteria. […]

21/10/2025