Sono tre i verbali da 50 euro notificati ad altrettante famiglie chivassesi. Il motivo? Perché tre bambini stavano giocando a calcio nei giardinetti pubblici di via Po a Chivasso. I fatti hanno avuto luogo lo scorso 10 agosto. I verbali sono firmati dal comandante della Polizia municipale e dal sindaco Claudio Castello. Sul verbale campeggia la dicitura “Violazione dell’ordinanza sindacale numero 541/2018” è la diretta conseguenza del fatto che i tra ragazzini sono stati sopresi a giocare nel giardino pubblico che costeggia Viale Vittorio Veneto all’angolo di via Po. D’altro l’ordinanza vieta il gioco del pallone “quando trattasi di esercizio di attività organizzata sia a livello agonistico che amatoriale”.

I genitori dei tre bambini non hanno perso tempo e si sono rivolti all’Asso Cons il cui legale, dopo aver acquisito gli atti, ha presentato una memoria difensiva nella quale si argomenta che i tra ragazzini non avrebbero violato l’ordinanza emanata dal sindaco perché non si trattava di un’attività organizzata e chiedendo l’annullamento del verbale.

Anche questo caso sembra essere destinato a finire davanti a un giudice come quello riguardante la multa comminata al parroco del Duomo Collegiata di santa Maria Assunta don Davide Smiderle “reo” di aver fatto giocare a calcio in oratorio alcuni ragazzini nel periodo del “lockdown”. Allora il religioso si era appellato ai Patti Lateranensi e la multa era stata cancellata.