Nella settimana dal 29 gennaio al 4 febbraio sono state 44 le classi poste in quarantena. Lo ha con fermato la dirigenza dell’Asl T04 dopo i controlli sanitari eseguiti nelle scuole canavesane: nel periodo indicato sono stati riscontrati 96 casi di positività al Coronavirus sia tra gli studenti e sia tra il personale scolastico. Le 44 classi sono state poste in quarantena come prevede la normativa sanitaria in materia di contenimento della pandemia.

La situazione è, al momento, sotto controllo. Si è invece rivelato un vero e proprio “flop” il progetto varato dalla Regione Piemonte denominato “scuola sicura” che prevede l’adesione volontaria e gratuita allo screening.

Nel bacino di utenza dell’azienda sanitaria canavesana l’adesione degli studenti e del personale scolastico non ha neanche raggiunto il 10%. Un dato che sicuramente fa riflettere. In questo particolare contesto la Regione Piemonte ha dovuto, suo malgrado, rimodulare la percentuale relativa a ogni classe dal 50 al 25%. Lo scopo. Riuscire ad effettuare in ogni caso lo screening preventivo anti-Covid.

Quello della scuola è un tasto dolente per la sanità territoriale piemontese. E l’adozione della quarantena per le 44 classi lo dimostra concretamente.