
Ivrea, la Pediatria trasformata in reparto Covid. E bambini devono emigrare in altri ospedali
Il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Ivrea? Quasi del tutto trasformato in reparto Covid. Professionalità del residuo personale a parte, che non è certo messo in discussione, l’assenza di posti letto costringe i bambini bisognosi di cure ad essere ricoverati all’ospedale di Ciriè, Torino o Biella. È l’amara scoperta effettuata da una lettrice che si definisce incredula e amareggiata. Incredulità e amarezza che la signora ha messo nero su bianco in una e-mail indirizzata al nostro giornale.
“Domenica scorsa, mi sono dovuta recare in pronto soccorso all’ospedale di Ivrea con la mia bambina di otto anni che soffriva di forti dolori addominali.
Come da prassi siamo entrate in pronto soccorso per poi dirigerci verso il Reparto di pediatria. Giunte nella sala d’aspetto sono rimasta basita e incredula nel vedere come sia stato gestito un reparto così funzionale e intoccabile, importante per i nostri bambini e le famiglie.
Siamo state accolte gentilmente dal medico nella prima saletta di “ricevimento” scoprendo che del reparto era rimasto solo quello, perché completamente adibito a centro malati oncologici no Covid. Quindi se un bambino necessita di ricovero viene trasferito con l’ambulanza e trasferito nell’ospedale di Ciriè, Torino o Biella. Ma stiamo scherzando? Non possiamo permettere che la situazione prosegua in questa direzione! Soprattutto per i nostri bambini e le loro famiglie che ogni giorno affrontano già mille problemi lavorativi, economici. Sono incredula e amareggiata…”.
Una mamma indignata