
Torrazza: blitz delle “Mascherine tricolori”. Allestito finto cimitero davanti ad Amazon

Hanno agito di notte allestendo un cimitero simbolico davanti allo stabilimento Amazon di Torrazza Piemonte e a Vercelli. A effettuare il blitz sono state le “Mascherine Tricolori” che già la scorsa settimana hanno insenato proteste in varie città italiane tra le quali Torino. Le tombe fittizie recano delle scritte che rappresentano la morte dei diritti fondamentali dei lavoratori della multinazionale.
“Stiamo continuando a puntare i riflettori su Amazon per fare in modo che ai suoi dipendenti vengano riconosciuti i diritti lavorativi fondamentali – comunicano in una nota dal movimento anti lockdown – è ormai noto che il colosso dell’e-commerce sottopaghi i propri dipendenti e non conceda premi o benefit previsti dal contratto nazionale. Nonostante gli incassi milionari della società ai dipendenti è stata riconosciuta una gratifica di soli 300€ in busta paga. Una miseria rispetto all’aumento del fatturato degli ultimi mesi”.
“Le persone che lavorano in Amazon sono costantemente sotto pressione, vengono controllate a vista durante turni massacranti e oltretutto hanno quasi tutti un contratto a tempo determinato. In molte sedi del colosso americano sono nate manifestazioni pacifiche dei dipendenti per chiedere maggiori tutele e stipendi più adeguati alle mansioni. Ovviamente noi continueremo a combattere al loro fianco. Il lavoratore non è uno schiavo e va trattato e pagato come merita”.