Gli agenti della polizia in servizio al commissariato di Ivrea hanno identificato e denunciato il piromane che hanno dato fuoco, nella mattinata dello scorso sabato 4 gennaio, i presepi allestiti nelle chiese di San Maurizio in via Arduino e di San Salvatore nella centralissima via Palestro di via Palestro. Un atto che era stato fermamente condannato anche dal vescovo della diocesi eporediese monsignor Edoardo Cerrato. A finire nei guai è stata una clochard italiana di 46 anni.

La senzatetto è stata identificata grazie alle immagini registrate dagli impianti di video sorveglianza della chiesa di San Salvatore che l’hanno immortalata mentre appiccava il fuoco. Nella chiesa di San Maurizio le fiamme hanno completamente distrutto il presepe, la copertura della fonte battesimale e due tavole dipinte mentre nella chiesa di San Salvatore è stato dato fuoco al drappo ricamato in tessuto che ricopriva l’altare.

Durante il fermo la donna non ha saputo piegare le motivazioni che l’hanno spinta a dare fuoco agli arredi religiosi. L’accusa è di danneggiamento a seguito d’incendio.