
Ciriacese: era detenuto ma fece “pestare” commerciante per un prestito. Arrestato usuraio

Sta scontando una pena detentiva in un comunità dell’Agrigentino ma è stato raggiunto da una un nuovo ordine di arresto con l’accusa di usura ed estorsione: secondo gl’inquirenti avrebbe vessato e fatto poicchiare da alcunbi complici un commerciante residente in un comune del Ciriacese di 46 anni, al quale aveva prestato 1,500 euro, gravati da interessi usurari (3.500 euro) e che il malcapitato non era riuscito a restituire con gli interessi usurari nelle due settimane prestabilite.
A finire ulteriormente nei guai è stato un uomo di 31 anni residente a Ciriè. L’uomo si era fatto inviare le immagini del pestaggio sul proprio telefonino a riprova che la punizione era stata eseguita. L’episodio aveva avuto luogo nello scorso mese di novembre del 2018: fu allora che il commerciante, per evitare lo sfratto dal locale, si era rivolto all’usuraio per ottenere un prestito per evitare di essere sfrattato.
Dagli iniziali 1.500 euro il prestito era lievitato a 5 mila euro. L’uomo aveva consegnato ai suoi aguzzini, nello scorso mese di febbraio alcune centinaia di euro in contanti, assegni postdatati, oltre ad altri beni materiali, ma questo non era servito ad evitare minacce e pestaggio.
Esasperato il commerciante si era rivolto ai carabinieri che, dopo aver indagato per un paio di mesi, sono risaliti all’identità del “cravattaro” che adesso deve rispondete dei reati di estorsione e usura.