Faceva credere ai clienti di stipulare a loro nome polizze, raccoglieva i soldi in contanti ma invece di versare il denaro alle compagnie assicuratrici teneva per sé il contante. Un escamotage che riempiva le sue tasche ma penalizzava i contraenti di polizze che non sarebbero mai state attivate. Per questa ragione il professionista è stato identificato e denunciato a piede libero.

La truffa è venuta alla luce grazie ad alcuni controlli effettuati su strada dagli agenti di polizia o perchè alcuni dei raggirati si erano rivolti alla società assicuratrice in caso di sinistri o atti vandalici. E in quell’occasione che avevano scoperto di non essere in possesso di nessuna copertura assicurativa.

Il raggiro era di vaste proporzioni perchè l’assicuratore, residente a Ivrea, spesso riusciva a convincere le ignare vittime ad assicurare beni mobili e immobili.

Tra i soggetto truffati figurano anche strutture pubbliche come asili nido e scuole: l’indagine effettuata dagli agenti del commissariato di polizia di Ivrea ha fatto emergere centinaia di casi che sono, al momento, in via di valutazione da parte dell’autorità giudiziaria. (Immagine di repertorio)