26/04/2018

Sanità

Sanità: nasce a Ivrea il Master in Telemedicina del Politecnico di Torino sostenuto dall’Asl To4

CONDIVIDI

Mercoledì 11 aprile è stato inaugurato il nuovo Master in Telemedicina del Politecnico di Torino che si svolgerà presso il Polo Formativo Universitario Officine H di Ivrea a partire dal prossimo autunno. A breve saranno aperte le iscrizioni sul sito https://didattica.polito.it/master/telemedicina/2019/master_in_un_click.

Il Master è rivolto a più figure professionali che lavorano a stretto contatto nell’ambito sanitario: l’ingegnere biomedico, che possiede le competenze sulla tecnologia e sugli ambiti di utilizzo, e il professionista sanitario (medici, infermieri e altri profili sanitari), che conosce i bisogni di assistenza della popolazione e le caratteristiche degli utenti che possono usufruire del servizio.

“Abbiamo fortemente voluto questo Master – commenta il direttore Generale dell’Asl T04, Lorenzo Ardissone –, garantendo un sostegno economico al percorso formativo, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione dei nostri dipendenti interessati ad acquisire competenze avanzate sui temi dell’assistenza, della diagnostica e più in generale della presa in carico delle persone con problemi di salute in un’ottica di integrazione con la tecnologia informatica e delle nuove e future opportunità che da questa ne potranno derivare”.

L’ampio partenariato che ha garantito un sostegno economico al Master, con aziende private nazionali, territoriali e della cooperazione sociale, ha fatto sì che la quota di iscrizione fosse pari a 1700 euro, ampiamente al di sotto delle quote richieste dalle poche analoghe proposte formative di altre Università italiane.

Inoltre, la stretta collaborazione con il Politecnico prevede che i Project Work inseriti nel piano studi vertano anche su tematiche proposte dall’Asl T04, rivolgendo il lavoro degli studenti in formazione verso obiettivi aziendali finalizzati al miglioramento della rete assistenziale e a una implementazione della domiciliarità delle cure e dei rapporti tra ospedale e territorio.

“Il nostro territorio, molto ampio e disomogeneo dal punto di vista geomorfologico, e l’invecchiamento della popolazione, connesso all’aumento delle patologie cronico-degenerative, ci orientano sempre più verso cure «a domicilio – prosegue il general manager che aggiunge – : le cure domiciliari possono essere potenziate dall’utilizzo di tecnologie proprie della telemedicina, in termini di miglioramento della qualità del servizio fornito e di riduzione dell’ospedalizzazione”.

L’impegno della Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria non si limita alla fase formativa ma garantirà ai propri dipendenti formati una successiva valorizzazione delle competenze acquisite attraverso l’avvio di progetti e percorsi di contestualizzazione che partiranno da un loro diretto coinvolgimento.

Dov'è successo?

22/11/2024 

Cronaca

Dramma a Nole: una giovane madre uccide la figlioletta di 10 mesi e poi tenta il suicidio

Dramma a Nole: una giovane madre uccide la figlioletta di 10 mesi e poi tenta il […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Economia

Caluso, il territorio punta sul commercio: nasce l’associazione commercianti aderenti all’Ascom

Un nuovo capitolo si apre per il commercio di Caluso con la costituzione dell’Associazione Commercianti di […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Cronaca

Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi

Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi Un caso […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Cronaca

Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso

Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso Un […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Cronaca

Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese

Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Cronaca

Il Fermi di Ciriè, l’Aldo Moro di Rivarolo e il Botta di Ivrea sono tra vle migliori scuole del Torinese

  Le ultime classifiche di Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli che analizza la qualità delle […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy