
Canavese: quattro persone finiscono in manette per rapina dopo il blitz compiuto dai carabinieri
Nove indagati, cinque dei quali colpiti da un ordine di custodia cautelare emesso dalla procura di Ivrea: è il bilancio dell’operazione “Preda” eseguita alle prime luci dell’alba di giovedì 25 gennaio dai carabinieri della Compagnia di Ivrea al comando del capitano Domenico Guerra. Gl’indagati sono accusati a vario titolo di rapina aggravata in concorso e furto aggravato in concorso. A condurre le indagini coordinate dalla procura eporediese sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e dai carabinieri delle stazioni di San Giorgio Canavese e Cuorgnè. Un quinto complice è attualmente latitante.
In manette sono finiti, al termine del blitz, Arvit Sada, albanese di 34 anni residente a Cuorgnè, Luciana Lomuscio, 25 anni, abitante a Quincinetto. Della banda facevano parte i fratelli Robert e Fatos Kola, di 32 a 26 anni, residenti a Prascorsano. La “gang” avrebbe compiuto furti in diverse località del Canavese e a Grasse, in territorio francese.
Alcuni dei “colpi” accertati sarebbero stati messi a segno a Foglizzo, Castellamonte, Favria e Prascorsano. I componenti della banda prendevano prevalentemente di mira villette e abitazioni e si sarebbero a avvalsi, in diversi casi, dell’aiuto di basisti, in genere artigiani che conoscevano i luoghi presi di assalto perchè ci avevano lavorato.
Nelle immagini sono ritratti Robert Kola, Fatos Kola, Giuliana Lomuscio e Arvit Sada.