
Agliè, la grandine ha danneggiato anche il Castello e il Municipio

Il maltempo non risparmiato niente. Un’ora d’inferno, tra chicchi di grandine grosse come susine, vento fortissimo e un vero diluvio. Un mercoledì da incubo. E se il passaggio dell’ondata di maltempo ha devastato vigne e colture agricole, neanche in Castello Ducale, che per secoli ha sfidato le intemperie, è rimasto indenne. La grandinata ha frantumato diverse finestre consentendo all’acqua di raggiungere l’inestimabile sala da ballo della residenza sabauda.
Il pronto intervento dei dipendenti del Castello ha evitato che l’edificio storico subisse maggiori danni. E’ probabile, anche se non è ufficialmente confermato, che la prossima domenica il castello non sia in grado di accogliere i turisti. La direzione conferma che si sta alacremente lavorando per consentire la regolare apertura della residenza sabauda.
Danneggiato anche il palazzo comunale di Agliè: oltre una decina di finestre che si affacciano al secondo piano dell’edificio sono andate in frantumi. Allagati di conseguenza anche alcuni uffici. I volontari della Protezione civile hanno dovuto lavorare tutta la notte per liberare strade e tombini da rami strappati dagli alberi e da una spessa coltre di foglie.