
Economia, in Canavese primi deboli segnali di ripresa

L’economia canavesana rivela i primi, deboli, segnali di ripresa. Rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno i consumi al dettaglio sono cresciuti del 2% mentre sembra arrestarsi il flusso della disoccupazione, che nel nostro territorio si attesta a quota 9%, in netta controtendenza rispetto ai dati nazionali diramati nei giorni scorsi dall’Istat. Parlare di sviluppo è prematuro. Nonostante il varo del job acts, le aziende canavesane confermano contratti precari ma assumono con molta prudenza, in attesa che il mercato si stabilizzi. Il possibile default della Grecia e la sua paventata uscita dall’eurozona, condizionano non poco anche l’economia canavesana. Il fatto che il consumo stia riprendendo fiato fa ben sperare soprattutto i commercianti. Una categoria che nell’ultimo biennio è stata tra quelle che ha sofferto maggiormente. Lo dimostra il fatto che soltanto in Canavese si sono persi dal 2013 ad oggi ben 300 posti di lavoro.