
Volpiano, raggiunta l’intesa per la Comital e Lamalù: i cinesi riassorbiranno 60 dipendenti su 120

Volpiano, raggiunta l’intesa per la Comital e Lamalù: i cinesi riassorbiranno 60 dipendenti su 120.
Un accordo raggiunto con grande fatica e che risolve in parte il problema occupazione della Comital-Lamalù di Volpiano: il Gruppo industriale cinese Dingsheng Aluminium, unica partecipante al bando di vendita, ha siglato un accordo con le istituzioni e le organizzazioni sindacali dopo una lunga e complicata vertenza. L’intesa prevede il mantenimento del 50% dei 120 lavoratori occupati nei due stabilimenti. Non è certo quello che ci si attendeva con l’arrivo del colosso cinese ma, spesso, oggi più di ieri, è necessario fare di necessità virtù.
Lo hanno ben capito la Fim-Cisl, la Fiom-Cgil e la Uilm-Uil che sottolineano come l’accordo, discusso e votato nelle assemblee dei lavoratori, tutto sommato, una parte importante dell’occupazione. Rimane l’amaro in bocca per non essere riusciti a individuare un percorso alternativo, come hanno più volte richiesto sia le organizzazioni sindacali, dalla Regione Piemonte e dai lavoratori.
In ogni caso, assicurano, Fim, Fiom e Uilm vigileranno sul puntuale rispetto dell’accordo. Dopo l’infruttuoso incontro al vertice negli uffici dell’assessorato al Lavoro della Regione, venerdì 13 dicembre, l’accordo è stato raggiunto sul filo di lana. Dal canto suo il Gruppo industriale cinese s’impegna a rilevare le due aziende volpianesi e curarne il rilancio.