La professione di panettiere era un’ottima e comoda copertura per nascondere la droga tra panini e focacce. Che l’uomo spacciasse sostanze stupefacenti evidentemente i carabinieri lo sospettavano da tempo, ma è il stato il fiuto del cane Quark, in servizio al nucleo cinofili di Volpiano a trovare la droga nell’arco di pochi minuti l’irruzione nello stabilimento. Dopo il ritrovamento della cocaina i carabinieri hanno arrestato Michele Cantarella, panificatore con laboratorio a Poirino (cointestato anche alla moglie), con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli uomini dell’Arma hanno trovato, ben nascosti tra sacchi di farina, confezioni di lievito e prodotti destinati alla vendita 403 grammi di cocaina suddivisa in sei panetti, marijuana e hashish, 148,7 grammi di sostanza usata per tagliare la droga e tutto il materiale occorrente per il confezionamento per le dosi. Al termine della perquisizione i carabinieri hanno anche denunciato per lo stesso reato anche due dipendenti del panificio che rifornisce abitualmente ristoranti e supermercati.

E non è tutto: i carabinieri del nucleo antisofisticazioni che sono intervenuti su richiesta dei colleghi di Santena hanno constatato, tra l’altro che l’attività artigianale era stata attivata abusivamente e che i macchinari usati per il ciclo produttivo della panificazione sono risultati contaminati dalla presenza di topi. Macchinari e capannone (valore 800mila euro) sono stati posti sotto sequestro e sono state comminate sanzioni amministrative per 5mila euro.