
Volpiano, la Comital licenzia i 150 dipendenti. Si consuma un altro dramma occupazionale
La Comital di Volpiano ha avviato la procedura di licenziamento per i 150 dipendenti dello stabilimento: si conclude in vero e proprio dramma occuazonale una vertenza che aveva vivamente contrapposto le Rsu, la Fiom-Cgil e azienda, tanto che sulla vicenda era anche intervenuta l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero, la quale, in un incontro tra le parti svoltosi nello scorso mese di giugno, aveva sottolineato con forza la necessità di un serrato confronto con l’azienda affinchè fosse chiarito ogni aspetto del piano industriale.
Dello stesso parere era anche il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne che aveva ribadito che l’amministrazione comunale non avrebbe lasciato che i dipendenti dello stabilimento combattessero una vana e solitaria battaglia. La vicenda, a meno di ulteriori e positive sorprese, sembra essere destinata a chiudersi nel peggiore dei modi, cancellando di fatto, in un territorio pesantemente segnato dalla crisi recessiva, 140 posti di lavoro.
La notizia è giunta improvvisa, come una doccia gelata, nella mattinata di oggi, venerdì 28 luglio. La Comital, specializzata nella produzione di laminati in alluminio, da qualche tempo è stata acquisita da una società francese. All’inizio del mese di luglio i dipendenti avevano organizzato alcuni scioperi per sollecitare la positiva risoluzione della vertenza. Non è stato così, purtroppo.