
Volpiano: i dipendenti della “Securpolice” bloccano il centro distribuzione Lidl per il rinnovo del contratto

Hanno bloccato per protesta l’uscita e l’entrata di una ventina di camion destinati a rifornire diversi punti vendita della Lidl: al presidio hanno preso parte una cinquantina di dipendenti della “Securpolice”, una società specializzata nella vigilanza e della “Sigilog” consorzio specializzato nella logistica. Il blocco dei cancelli ha avuto luogo al centro di distribuzione Lidl di Volpiano.
I motivi della protesta, indetta dal sindacato Usb sono strettamente legati ai ritardi nel mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro, nei pagamenti dello stipendio e degli straordinari: i problemi non sono strettamente riconducibili alla società tedesca dato che i lavoratori interessati sono dipendenti di società che hanno in appalto i servizi di vigilanza e di logistica.
Il presidio ha avuto luogo a partire dalle 9,00 di oggi, lunedì 29 maggio ed è terminato quando, in tarda mattinata, un legale della Lidl ha assicurato che i vertici della “Securpolice” avrebbero incontrato nei prossimi giorni di dipendenti: è da sottolineare che gli incontri finora richiesto sarebbero stati puntualmente rifiutati.
Inoltre la recente inchiesta giudiziaria condotta dalla procura della Repubblica di Milano che evidenziato un radicalizzato sistema di infiltrazioni della malavita organizzata nella catena di supermercati e che ha portato al commissariamento di alcune sedi direzionali, compresa quella di Volpiano, crea non poche preoccupazioni sulle possibili riper4cussioni sui servizi esternalizzati e affidati a società esterne. E, a soffiare sul fuoco della precarietà, è anche il fatto che la “Securpolice” non avrebbe ancora comunicato ai dipendenti i turni di lavoro relativi alle prossime settimane.