
Volpiano: delitto per futili motivi al Centro psichiatrico. L’omicida ha confessato

È morto a causa dei pugni ricevuti al torace e al volto il 46enne Simone Bonfiglio: ad aggredirlo e a colpirlo per futili motivi fino a causarne la morte è stato Simone Giacomo Farina, un 36enne con alle spalle precedenti di polizia. L’omicidio ha avuto luogo intorno alle 22,00 di ieri sera, lunedì 4 gennaio, alla Comunità psichiatrica “L’Arca” di Volpiano. All’arrivo dei carabinieri l’omicida ha confessato di aver commesso il delitto. A lanciare l’allarme è stato il personale della Comunità che ha trovato la vittima riversa a terra.
Nonostante il personale medico del 118 abbia tentato in ogni modo di rianimare Bonfiglio questi è deceduto. I carabinieri della Compagnia di Chivasso hanno tratto in arresto l’omicida. Le indagini per chiarire nei dettagli il movente sono coordinate dal sostituto procuratore della procura di Ivrea Lea Lamonaca. Giacomo Farina (difeso dall’avvocato Paolo Campanale del Foro di Ivrea), si trovava al Centro psichiatrico “L’Arca” per disposizione dell’Autorità giudiziaria ed era in libertà vigilata con l’obbligo di permanenza presso il Centro.
L’udienza di convalida dell’arresto di Farina avrà luogo il prossimo 7 gennaio di fronte al Gip Marianna Tiseo. La procura ha disposto l’autopsia del cadavere della vittima e la perizia psichiatrica per l’aggressore.