
Volpiano, i carabinieri arrestano un pregiudicato armato fino ai denti: “Vogliono uccidermi”

Girava armato perché convinto che qualcuno volesse ucciderlo: per questa ragione deteneva in casa due pistole e munizioni non denunciate. Ed per questa ragione che i carabinieri della stazione di Leinì lo hanno arrestato. Il Gip del tribunale di Ivrea ha convalidato l’arresto e ha disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari. L’uomo è un 45enne pregiudicato che abita in un residence di Volpiano.
“Abito qui per non essere rintracciato e sono armato perché qualcuno vuole uccidermi” avrebbe detto ai militari che lo hanno arrestato nella mattinata di martedì 11 aprile in un’officina meccanica di Beinasco dove l’uomo lavora. Era da tempo che i carabinieri lo seguivano e durante il blitz hanno perquisito lui e il Fiat Fiorino di sua proprietà. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti tre coltelli e un pugnale dalla lama lunga 35 centimetri.
Le due pistole e relative munizioni sono state sequestrate all’interno dell’appartamento di Volpiano. I carabinieri stanno indagando per verificare se le dichiarazioni rilasciate dall’arrestato sono veritiere e, in caso affermativo, di risalire all’identità di chi vorrebbe attentare alla sua vita.