
Volley: il sogno degli azzurri di conquistare gli Europei s’infrange ai quarti contro il Belgio

C’è chi dice che era una sconfitta preannunciata, c’e chi comunque esalta l’allenatore Gianlorenzo Blengini, c’è chi ieri invece l’osannava e adesso lo denigra: è indubbio che la sconfitta, subita in campo polacco, dalla Nazionale di Volley che ha perso i tre set nell’incontro-scontro con il Belgio nei quarti di finale che si sono disputati nel tardo pomeriggio di giovedì 31 agosto ha fatto sfumare il sogno a lungo ricorso, di conquistare il podio degli Europei di Volley.
Il tecnico residente a Salassa, canavesano, quindi d’adozione, vincitore lo scorso anno della medaglia d’argento ai Mondiali di Rio De Janeiro, ha ammesso a denti stretti ma con la giusta onestà intellettuale che la sconfitta è stata determinata dal fatto che l’Italia si è trovata di fronte un avversario solido e determinato, ma ha anche evidenziato che l’attacco della formazione azzurra soffre di una debolezza strutturale.
Una debolezza che invita quanto meno alla riflessione.
Certo è che per gli azzurri di Gianlorenzo Blengini, la sconfitta rappresenta il peggior risultato conseguito negli ultimi due decenni. E il sogno europeo svanisce bruscamente con un risultato che non può non lasciare l’amaro in bocca.
E, d’altro canto, chi vince ha sempre ragione mentre chi perde…una massima che Blengini conosce fin troppo bene.