Sembra quasi una maledizione. Un sortilegio sempre più difficile da esorcizzare. Ancora una volta, per la terza consecutiva, l’Italvolley maschile deve rinunciare alla tanto agognata medaglia d’oro per accontentarsi dell’argento. La squadra, allenata dal canavesano Gianlorenzo “Chicco” Blengini, ha dovuto piegare il capo di fronte a un Brasile atleticamente più forte di fronte ai 12mila spettatori del Maracanazinho.

Nella partita svoltasi questo pomeriggio alle 18,00, il sogno si è infranto contro un risultato inequivocabile: Brasile 3, Italvolley (25-22; 26-28; 24-26). Tre set dominati dai carioca e che hanno fatto sfumare un sogno inseguito per ben 24 anni. Una delusione che gli “azzurri” e i tanti tifosi che hanno sperato nel miracolo, ricorderanno per un pezzo e che non digeriranno con facilità. Eppure negli ultimi venti anni l’Italia si è sempre classificata tra le quattro squadre migliori al mondo.

Ma ancora una volta è mancato qualcosa: qualcosa di indefinibile che ancora una volta ha sottratto dalle dita della compagine l’ambita e sospirata medaglia a cinque cerchi proprio quando la squadra si trovava a un passo dalla vittoria. L’Olimpo sembrava a portata di mano ma si è dimostrato ancora irraggiungibile.