Volley a Cuorgnè: l’Alto Canavese si prepara a vivere una stagione sportiva esaltante

Ne ha ancora di strada da percorrere il Volley Alto Canavese prima di raggiungere i traguardi ambiziosi e legittimi che si è prefisso. E il tecnico della squadra, l’italo argentino Carlos Luis Di Leonardo, 60 anni, nato a Buenos Aires, è più che consapevole di dover affrontare un compito impegnativo per perfezionare al massimo la preparazione della squadra altocanavesana che milita nella serie B maschile. Ma Di Leonardo, che di esperienza ne ha maturata molta, preferisce fare un passo alla volta: costruire una squadra non è cosa facile e, come sostiene in palestra prima si va con il cuore e poi con le gambe. E i risultati? Per il tecnico argentino è necessario ragionare di partita in partita, lavorare tutta la settimana per scendere in campo e vincere.

A suo dire, è a fine stagione che si tirano le somme. Quel che conta innanzi tutto è ad animare la squadra e il gioco sia un’autentica passione. A conti dfatti alcuni passi in avanti sono stati fatti: rispetto allo scorso anno sono stati cambiati sei giocatori, la metà della squadra. Ma non è tutto: l’Alto Canavese non si prefigge di giocare bene e al meglio nelle partite ma punta molto sul processo di crescita del settore giovanile.

Venerdì 13 settembre, al Palacuorgnè sono state ufficialmente presentate le squadre giovanile: all’appuntamento hanno preso parte centocinquanta ragazzi insieme al vicesindaco della città Vanni Crisapulli, il consigliere regionale Mauro Fava e Nuccio Bonetto, primo presidente dell’Alto Canavese nel 1984, Piero Volpe, attuale presidente e Mauro Boggio, direttore sportivo della società. I presupposti ci sono. A parlare d’ora in poi saranno i risultati.