
Violenza a Caluso: studente di 18 anni aggredito da un ragazzo davanti al Liceo “Martinetti”

Violenza a Caluso: studente di 18 anni aggredito da un ragazzo davanti al Liceo “Martinetti”
Un episodio di violenza si è verificato giovedì 19 settembre davanti al liceo Piero Martinetti di Caluso: un giovane studente di 18 anni è stato aggredito a calci e pugni da un coetaneo, residente a Chivasso, sotto gli occhi di diversi altri ragazzi che attendevano l’inizio delle lezioni. L’episodio è avvenuto poco prima dell’inizio della giornata scolastica, all’ingresso dell’istituto di via Montello, e ha suscitato autentici momenti di tensione tra studenti e insegnanti. Secondo una prima ricostruzione, il giovane aggressore avrebbe seguito la vittima fino a scuola, per poi avvicinarlo e attaccarlo fisicamente in seguito a un diverbio scoppiato per motivi che sembrano futili, forse legati a questioni personali. Dalle parole si è passati rapidamente ai fatti: il chivassese avrebbe colpito ripetutamente il rivale, prima di darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce.
Alcuni studenti presenti all’ingresso hanno provato a separare i due ragazzi e hanno prontamente allertato il personale scolastico. Il Tempestivo intervento degli insegnanti ha evitato conseguenze più gravi, e il 18enne aggredito è stato immediatamente soccorso. Successivamente, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso, dove i medici hanno provveduto a medicare le contusioni riportate durante l’aggressione fisica.
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Chivasso, che hanno avviato le indagini per risalire all’esatta dinamica dell’accaduto e identificare il responsabile. Gli investigatori stanno verificando come l’aggressore abbia raggiunto Caluso, ipotizzando che possa aver utilizzato un mezzo privato o il treno per seguire la vittima fino all’ingresso del liceo.
Nonostante l’impatto emotivo dell’accaduto sull’istituto, gli inquirenti hanno precisato che si è trattato di un fatto privato e che la scuola è del tutto estranea alla vicenda. L’episodio ha comunque generato sconcerto tra gli studenti e le loro famiglie, riaprendo il dibattito sulla sicurezza fuori dagli edifici scolastici e sull’importanza di prevenire episodi di violenza tra adolescenti.
La scuola ha espresso la propria vicinanza allo studente ferito e ai suoi familiari.