
Violenti nubifragi spazzano l’Alto Canavese. Frane sulle strade delle Valli Orco e Soana

Nubifragi e “bombe d’acqua”: quella di domenica 10 giugno è stata una giornata da dimenticare per il Piemonte e, in particolare, per il Canavese. L’ondata di maltempo ha causato ingenti danni nelle Valli Orco e Soana. A causa di un violento nubifragio che ha causato diversi smottamenti sulle strade delle valli Orco e Soana, la provinciale 47 risulta interrotta in località Montelavecchia, tra Ingria e Ronco Canavese. I detriti hanno invaso l’intera carreggiata. Al momento si viaggia a senso unico alternato.
Sul posto è prontamente, intervenuta una pala meccanica del servizio tecnico del Comune di Ingria per consentire il passaggio dei veicoli di emergenza . In queste ore il personale della Città Metropolitana sta monitorando il fenomeno per lo sgombero dell’intera carreggiata. Attualmente la circolazione é a senso unico alternato.
Anche la ex strada statale 460 che attraversa l’intero Canavese è stata oggetto di diverse frane: alcune abitazioni per diverse ore sarebbero state isolate nel territorio del comune di Locana. La violenza delle “bombe d’acqua” si è scatenata anche a Ivrea e a Chiaves in Val di Lanzo. Disagi anche a anche a Monastero Lanzo, dove la strada provinciale 31 è rimasta parzialmente bloccata a causa di alcuni smottamenti che hanno parzialmente ostruito la sede stradale.
Entro martedì prossimo, i violenti temporali, che potrebbero essere accompagnati da grandinate e forti raffiche di vento, dovrebbero esaurirsi. In ogni caso fino ad allora l’allerta gialla rimane in vigore sia in Canavese che in tutto il Piemonte.