
Vinovo, cittadinanza onoraria a Mauro Esposito, Tiberio Bentivoglio e Paolo Borrometi

C’è anche l’architetto di Caselle e testimone di giustizia Mauro Esposito tra i tre uomini che hanno combattuto duramente per essersi ribellati alla criminalità organizzata ai quali il Comune di Vinovo ha conferito la cittadinanza onoraria. Il riconoscimento per “l’impegno profuso per la legalità” sarà consegnato anche a Tiberio Bentivoglio e Paolo Borrometi. La cerimonia di conferimento avrà luogo venerdì 11 ottobre alle ore 21,00 nell’Auditorium di Vinovo in via Roma 8. Modera l’incontro Massimiliano Peggio, giornalista de La Stampa. L’accompagnamento musicale è a cura dell’arpista Marciana Petrila.
“La difesa di valori quali l’onestà, la trasparenza, la condanna dei soprusi e il rifiuto della prepotenza ha drammaticamente stravolto la loro esistenza e quella delle loro famiglie. Hanno incontrato i nostri concittadini e i nostri studenti e camminato insieme a noi contro la mafia, consegnandoci un esempio di rettitudine e sacrificio” ha spiegato l’assessore alla Cultura di Vinovo Maria Grazia Midollini. Se Mauro Esposito ha contribuito, rovinando la propria vita, la professione con la sua preziosa testimonianza a rivelare la presenza e l’attività delle cosce calabresi nella Bassa Val di Susa, Tiberio Bentivoglio, testimone di giustizia di Reggio Calabria si è rifiutato di pagare il “pizzo” ai mafiosi e di aver reagito alle richieste estorsive con denunce all’autorità giudiziaria e rischiando di essere ucciso.
Il giornalista siciliano Paolo Borrometi è invece autore di scomode inchieste che hanno contribuito a fare arrestare uomini dei clan catanesi e siracusani di Cosa Nostra che stavano progettando un attentato nei suoi confronti e a far sciogliere il Comune di Scicli per infiltrazioni mafiose.