A più di cinque anni di distanza dal tragico incidente che ha strappato la vita a Giuseppe Butera e Giuseppe Rubino, cantonieri al servizio della Città metropolitana di Torino, si apre un nuovo capitolo giudiziario che vede imputate sei persone. Il processo, che prende l’avvio dopo un’attenta indagine condotta dalla procura di Ivrea, si propone di fare luce sulle circostanze che hanno portato alla morte dei due lavoratori il 7 febbraio 2019, in un evento che ha scosso la comunità locale.

Il drammatico evento ebbe luogo lungo la strada 595 a Villareggia, dove Butera e Rubino furono tragicamente investiti mentre svolgevano operazioni di manutenzione. L’incidente, innescato da una collisione tra veicoli causata da una Fiat Tipo, pose fine alla vita dei due uomini sul colpo. Ora, il conducente dell’auto, un anziano 87enne di Cigliano, insieme al caposquadra del cantiere e a quattro dirigenti della Città metropolitana, si trova ad affrontare accuse di cooperazione colposa in omicidio stradale.

Le indagini condotta edalla procura avrebbero messo in luce una serie di negligenze nella gestione della sicurezza del cantiere: misure preventive come l’istituzione di un senso unico alternato o l’impiego di movieri o semafori, che avrebbero potuto prevenire l’incidente, non furono considerate.

L’udienza preliminare è stata fissata per il 10 luglio presso il tribunale di Ivrea.