Villa Filanda e Centro Anziani di Cuorgnè: ancora nessun gestore e preoccupazione per il futuro

Nubi in arrivo sul futuro di Villa Filanda e del Centro Incontro Anziani di Cuorgnè, con il Comune ancora in cerca di un gestore per la storica struttura di via Piave. Il bando per la gestione dell’impianto sportivo, ricreativo e sociale è scaduto lo scorso 30 settembre 2024 senza ricevere alcuna offerta, una situazione che si ripete, aggravando l’incertezza.

La sindaca Giovanna Cresto e l’amministrazione comunale stanno lavorando con gli uffici per individuare una soluzione, ma al momento la situazione appare in stallo. L’assenza di un gestore non influisce solo sull’utilizzo della struttura, ma mette a rischio anche il Centro Incontro Anziani, situato al primo piano della villa in stile liberty.

Il centro, già in difficoltà a causa del calo di iscritti, rischia di non poter far fronte alle spese di gestione, soprattutto con l’arrivo dell’inverno e l’aumento dei costi per riscaldamento e utenze. La presenza di un nuovo gestore per Villa Filanda avrebbe potuto rappresentare un’ancora di salvezza, coprendo le spese per luce e riscaldamento, ma la mancanza di candidature aggrava ulteriormente la situazione.

La preoccupazione è stata condivisa anche dal consigliere di minoranza Davide Pieruccini, che ha espresso la sua preoccupazione sui social, sottolineando come l’acquisto di Villa Filanda da parte del Comune, alla fine degli anni ’90, fosse stato motivato proprio dall’intento di dare una sede stabile al Centro Anziani. Ora, però, il destino di questa struttura sembra legato alla presenza di un’attività commerciale capace di coprire i costi di gestione. “È grave che un pensionato, dopo aver pagato per anni le tasse comunali, non possa godere di uno spazio sociale a lui dedicato”, ha commentato Pieruccini, lamentando che la giunta comunale non riesca a trovare una soluzione per sostenere le spese minime di riscaldamento di una stanza utilizzata per poche ore al giorno durante l’inverno.

Il consigliere ha poi criticato l’approccio dell’amministrazione, che considera i costi dei servizi al cittadino come “spese non sostenibili”, aggiungendo che la chiusura del Centro Anziani sarebbe una grave perdita per la comunità locale.

Con la questione ancora da discutere in Consiglio Comunale, il futuro di Villa Filanda e del Centro Incontro Anziani resta incerto, e la comunità attende con ansia che venga trovata una soluzione che eviti la chiusura di un importante spazio sociale.