
Vico Canavese: il sindaco spegne le campane nelle ore notturne. E gli abitanti firmano una petizione

A quella nuova residente il suono prodotto dalle campane disturba il quieto vivere. Dopo numerose proteste è riuscita il sindaco di Vico Canavese si è visto costretto ad assumere una decisione amara: quella di disattivare dalle 20,00 di sera alle 8,00 del mattino il meccanismo che regola l’orario in cui le campane delle due chiese parrocchiali (una è di Drusacco) suonano. La nuova residente, che abita in una villetta posta più o meno a metà strada tra le due chiese parrocchiali, avrebbe dichiarato di soffrire di una seria patologia clinica e il rintocco delle campane non le consentirebbe di dormire.
La soluzione adottata dal primo cittadino è provvisoria, ma ha scatenato la protesta dei cittadini che hanno dato vita in questi giorni a una petizione di firme che ha lo scopo di riattivare le campane della discordia. L’intento è quello di difendere l’identità del piccolo comune della Valchiusella. Una petizione che non dispiace al sindaco Antonio Nicolino: se il numero dei firmatari sarà consistente non potrà non tenerne conto anche perchè fino ad adesso, la nuova residente non avrebbe supportato le sue proteste con un’adeguata documentazione clinica. Il che vuol dire che, a dispetto delle insistenze della nuova residente, le campane potrebbero tornare a suonare a tutte le ore come accade da tempo immemorabile.