
Venaria: quel sottopasso è pericoloso nelle ore serali. In Comune fa installare le telecamere

Aveva deciso di attraversare la strada dove poi era stato investito per non usare quel sottopasso che non riteneva sicuro: adesso quel sottopasso sarà sorvegliato giorno e note da “occhi elettronici” costantemente collegati con le centrali operative della polizia di Stato e dei carabinieri. A perdere la vita in corso Garibaldi a Venaria era stato, nel mese di ottobre del 2016, Alessandro Belvedere di soli 15 anni. Erano stati agli amici, nel corso delle deposizioni rilasciate a suo tempo dai carabinieri della Compagnia di Venaria che l’adolescente aveva rinuciato ad usare il sottopasso di via Motrassino nelle ore serali perchè mal frequentato e poco illuminato. E a distanza di due anni l’amministrazione comunale di Venaria guidata dal sindaco Roberto Falcone ha deciso di provvedere per renredere la struttura sicura e accessibile.
Il sottopossasso sarà oggetto di una completa riqualificazione: i punti luce saranno sostituiti, la ringhiera sarà restaurata cosaì come saranno riviosti tutti gli accessi pedonali. E non è tutto: il sindaco annuncia che, una volta completati di lavori l’amministrazione vorrebbe incaricare alcuni giovani writer per ravvivare i muri del sottopasso.
E infine, la rete di telecamere, veglierà sulla sicurezza dei pedoni venariesi affinchè non accadano più tragiche vicende di cronaca come quella che hanno avuto come protagonista il giovane Alessandro Belvedere.