
Venaria, non ha i soldi per pagare la droga. I pusher lo picchiano, lo sequestrano e ricattano la sorella

Venaria, non ha i soldi per pagare la droga. I pusher lo picchiano, lo sequestrano e ricattano la sorella.
Un 28enne del Burkina Faso si è recato a Torino a casa dei suoi fornitori di crack e dopo aver ricevuto e consumato la sua dose ha detto di non avere i soldi per pagare. I padroni di casa non l’hanno presa molto bene e hanno pestato a sangue il cliente moroso. E’ accaduto questa notte a Torino a casa di un maliano di 21 anni e di un italiano di 45 anni, quest’ultimo in compagnia della fidanzata brasiliana di 38 anni.
Per riavere il loro denaro, l’italiano e il maliano hanno sequestrato il cliente e gli hanno scattato alcune foto al volto tumefatto e tramite WhatsApp le hanno mandate alla sorella chiedendole il riscatto di 300 euro per riavere il fratello. La donna si è rivolta ai carabinieri di Venaria che hanno accompagnato la donna sotto casa dei due sequestratori per la consegna del riscatto.
Una volta giunti sotto l’appartamento, i carabinieri li hanno fermati e hanno liberato il 28enne.
Il maliano per evitare l’arresto ha ingaggiato una breve colluttazione con i carabinieri ma è stato bloccato e arrestato. Il cliente è stato trasportato dal 118 all’ospedale Maria Vittoria, dove si trova tuttora ricoverato in osservazione. Il maliano e l’italiano sono stati arrestati, a vario titolo, per spaccio di sostanze stupefacenti, sequestro di persona ed estorsione, mentre la donna brasiliana è stata denunciata per sequestro di persona ed estorsione poiché uno dei telefoni di utilizzati per inviare le foto denaro è stato trovato in suo possesso.