
Venaria: entra in chiesa con il cane per prenotare una messa per la madre ma il sacerdote la caccia via

Era entrata in chiesa con l’intenzione di prenotare una messa in suffragio della madre defunta: in braccio portava il suo cagnolino maltese ma il sacerdote non ha affatto gradito la presenza del cane e avrebbe invitato la donna a uscire dalla chiesa in modi poco urbani. E’ accaduto nei giorni scorsi a Venaria nella chiesa Regina della Pace di via Guarini. La donna, stupita per tanta veemenza ha accolto il perentorio invito del parroco ed è uscita dall’edificio religioso.
“Mi ha trattato come se avessi profanato un luogo sacro. Come se avessi bestemmiato. E invece volevo semplicemente prenotare la messa per mia madre” ha raccontato la donna. La notizia ha rapidamente fatto il giro del web e molti si sono schierati a difesa della donna anche perchè non esiste nessuna norma che impedisca ai fedeli di entrare in chiesa con il cane, soprattutto se tenuto in braccio.
Lorenzo Croce, presidente dell’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente interviene a gamba tesa sulla quantomeno sconcertante vicenda: “L’ennesimo gesto barbaro di un sacerdote che allontana una persona che si reca in sacrestia per fare dire una messa solo perchè ha con sé il proprio cane. Come associazione, riteniamo che il vescovo debba intervenire e riprendere questo sacerdote per il suo comportamento assolutamente sproporzionato ed offensivo non solo verso quella donna, ma verso tutti i cristiani che hanno animali domestici”.