
Venaria: droga in buste e targa contraffatta per eludere i controlli. Arrestato elettricista

Aveva studiato a lungo al modo per cercre di eludere i controlli aeroportuali e far passare la droga: alla fine il modo di sistenare la droga nelle valigie l’aveva trovato mettendo lo stupefacente in buste sottovuoto. A tradirlo è stato l’espediente che aveva escogitato per non far identificare la Ford Focus che avrebbe usato per arrivare all’aeroporto di Caselle. Con l’ausilio del nastro isolante aveva cercato di contraffare lettere e numeri della targa. Il tentativo è stato evidentemente piuttosto maldestro se una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Venaria, lo ha incrociato per strada e lo ha fermato.
E proprio a causa di quella targa contraffatta e che era illeggibile anche a distanza ravvicinata che i militari, durante il servizio di controllo del territorio, nei pressi di via Druento. A finire nei guai, nella serata di mercoledì 2 maggio, è stato un uomo di 35 anni residente a Torino, elettricista di professione che è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Nel corso della perquisizione personale i carabinieri hanno rivenuto nelle tasche dell’uomo due dosi di cocaina.
E’ nella casa dell’arrestato che gli uomini dell’Arma hanno trovato un grande quantitativo di droga: 756 grammi di cocaina contenuta in due buste di plastica sottovuoto, 1,5 chilogrammi di marijuana anche questa sistemata in cinque buste sottovuoto, 3 bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi e 16mila 995 euro in contanti, che gl’investigatori siano il provento dello spaccio di droga.
I carabinieri stanno indagando per verificare se l’elettricista operava per contro proprio o se faceva parte di un giro dello spaccio più ampio.