
Venaria: dipendente comunale arrestato per pedopornografia, peculato e truffa aggravata

Arrestato nella mattinata di giovedì 7 febbraio dagli agenti della polizia municipale di Venaria, su mandato dalla procura della Repubblica di Torino con le gravi accuse di pedopornografia, peculato e truffa aggravata. A finire nei guai è stato un dipendente del Comune di Venaria. L’uomo adesso si trova agli arresti domiciliari. Lo scandalo fa tremare il palazzo municipale di Venaria. Un altro collega è stato denunciato per aver commesso i medesimi reati: per lui è scattata anche l’interdizione dei pubblici uffici per sei mesi. Un’altra dipendente comunale è invece accusata di truffa aggravata. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Marco Sanini, proseguono: gli agenti della polizia municipale hanno effettuato accurate perquisizioni nelle abitazioni degli indagati e di altri dipendenti.
L’inchiesta giudiziaria è partita alcuni mesi or sono a causa di un inspiegabile rallentamento della connessione internet negli uffici comunali. Sono stati tecnici informatici del gestore telefonico a scoprire che l’anomalia si verificava puntualmente in alcune ore del giorno. Nel corso dell’inchiesta, si è scoperto che i tre dipendenti scaricavano immagini e video di notevoli dimensioni che avevano quali protagonisti dei minorenni. L’indagine non è ancora terminata.
I nomi dei tre dipendenti non sono stati ancora stati resi noti. Il sindaco pentastellato Roberto Falcone non nasconde la sua profonda costernazione per l’accaduto ed esprime il suo incondizionato sostegno all’operato dei vigili urbani guidata dal comandante Vivalda. Il primo cittadino dichiara che si potrà entrare nel merito della delicata vicenda soltanto quando la magistratura fornirà la necessaria autorizzazione. Una vicenda che preso sarà ampiamente discussa nel prossimo consiglio comunale quando i contorni saranno maggiormente definiti.