
Variante Lombardore-Front: arrivano i fondi della Regione per la progettazione dell’opera

La Regione Piemonte conferma che stanzierà le risorse necessarie per aggiornare il progetto della variante alla provinciale 460, il primo lotto della cosiddetta Lombardore-Front, che è affidato alla Città Metropolitana. Si tratta di un’opera che le imprese canavesane dello stampaggio a caldo attendono da più di 30 anni. Lo ha annunciato l’assessore regionale Marco Gabusi nella mattinata di oggi, mercoledì 14 aprile in Consiglio regionale, in risposta all’interpellanza presentata dal consigliere regionale canavesano Alberto Avetta relativa al trasferimento della rete stradale alla Regione Piemonte e ad Anas.
“Ora, però, attendiamo che a questo annuncio segua la relativa delibera di Giunta. Purtroppo, per quanto riguarda gli altri interventi infrastrutturali indispensabili per il rilancio industriale, economico e sociale del Canavese, registriamo tante belle parole e nulla più. Per questo mi auguro che la Regione attivi al più presto una trattativa serrata con Anas per definire la programmazione puntuale delle infrastrutture canavesane nei prossimi anni”.
Nella sua interpellanza il consigliere regionale del Pd Alberto Avetta ha elencato una serie di varianti e tratte stradali, ancora in fase di progettazione e che necessitano dell’impegno della Regione: tra queste la Variante al Ponte Preti, già finanziata dal Ministero; il Peduncolo di Ivrea (collegamento tra la statale 26 e la provinciale 228), il Traforo di Monte Navale; il Ponte Ribes; il nodo di Borgofranco (statale 26) e la gestione del nodo idraulico di Ivrea.
“Su tutte queste opere non registriamo novità conclude l’esponente politico del Partito Democratico -. Invitiamo la Regione Piemonte a sbloccare la situazione avviando fin da subito il confronto con Anas e con i sindaci canavesani”.