Denunciato dai carabinieri perché guidava lo scuolabus in stato di ebbrezza. A finire nei guai è stato un uomo di 51 anni residente a Rivarolo. È successo a Valperga. L’uomo, dipendente di una società interinale, svolgeva il servizio per conto del Comune già nella scorsa amministrazione. Dopo essere stato fermato nella mattinata di martedì 23 febbraio, al termine del giro è stato sottoposto all’alcoltest che ha rivelato la presenza di un alto tasso di alcol nel sangue. All’autista è stata ritirata anche la patente e il mezzo è stato riconsegnato al Comune. Il servizio scolastico prosegue grazie all’impegno del vigile urbano e del cantoniere che, a turno, (sono entrambi abilitati a condurre il pulmino) guidano il mezzo per portare i bambini a scuola.

“Devo ringraziare sentitamente i due dipendenti del Comune per la loro disponibilità nel compiere un servizio che non compete loro – afferma il sindaco di Valperga Walter Sandretto -. Alla luce di quanto è accaduto ci auguriamo di poter assumere un autista che nel tempo libero possa occuparsi anche di altre mansioni”.

È sconcertato per l’accaduto il primo cittadino di Valperga che di professione fa il tranviere. Quando ha ricevuto le segnalazioni si è preoccupato: “Quando ho ricevuto la segnalazione che qualcosa non andava ho preferito effettuare subito un controllo – spiega -. Ci auguravamo che le voci che ci erano giunte fossero sbagliate, ma purtroppo non è stato così. Il controllo concordato con i carabinieri, con i quali abbiamo instaurato una strettissima collaborazione, hanno confermato i nostri timori”.

Il sindaco descrive il conducente come una persona preparata, prudente e gentile, sempre ligia a svolgere il proprio dovere. “Sono sinceramente dispiaciuto per quanto è accaduto. Ma mi sono sentito, appena ho ricevuto le segnalazioni doppiamente responsabile: in primo luogo come sindaco e in secondo luogo come un professionista del settore che conosce bene i pericoli della strada”.