Eccezionale risultato conseguito dal Coro Artemusica di Valperga che ha conquistato il primo posto al 35° Concorso polifonico nazionale “Guido d’Arezzo” che si è svolto nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 novembre. Grazie all’attenta direzione di Debora Bria ed accompagnato al pianoforte dal M° Carlo Beltramo, il “Coro Artemusica” ha vinto nella più storica e prestigiosa vetrina del panorama corale nazionale italiano che si è svolta ad Arezzo nella chiesa di San Michele e nella basilica di San Francesco sotto la direzione artistica di Lorenzo Donati.

Nel contesto della prestigiosa rassegna polifonica nazionale l’associazione culturale si è aggiudicato il 1° premio nella categoria Cori di Voci Bianche (età massima 15 anni), il 1° Premio al Coro Giovanile Femminile nell’ambito della categoria Voci Pari, e il 2° Premio con primo non assegnato all’Ensemble Femminile Artemusica nella categoria Ensemble Vocali.

E ancora: il premio speciale al Coro di Voci Bianche per la migliore esecuzione del brano di musica antica scritto tra il 1400-1650 (M. Grancini: Dulcis Christe) e il premio speciale al Coro Giovanile Femminile Artemusica per la Migliore esecuzione del brano di musica di autore italiano scritto dopo il 1960 (Lorenzo Donati: Spes Nostra). Tra l’altro il Coro è stato ammesso di diritto all’edizione 2019 del Concorso Polifonico Internazionale “Guido d’Arezzo” 2019.

La competizione, suddivisa in quattro categorie, ha visto il Coro valperghese vincitore assoluto di tre categorie su quattro (la categoria Cori misti prevede la sezione maschile che l’organico Artemusica non comprende) con le seguenti formazioni: coro di voci bianche formato da bambini dai 7 ai 15 anni e coro Giovanile Femminile formato da ragazze dai 16 ai 25 anni ed ensemble Femminile formato da ragazze dai 18 ai 25 anni.

I premi sono stati assegnati dalla prestigiosa giuria formata da Franca Floris (Sardegna) Presidente di giuria, Stojan Kuret (Italia-Slovenia), Luigi Azzolini (Alto-Adige), Luigi Marzola (Lombardia, Gianfranco Cambareri (Calabria) e Francesco Erle (Veneto).