
Valperga: anziana 80enne si ferì sul traghetto e morì. La famiglia denuncia la Compagnia di Navigazione

E’ morta a causa di un’infezione causata, forse, da una ferita contratta per una ferita che si era procurata sul traghetto che attraversa lo Stretto di Messina: in seguito al decesso la famiglia ha chiesto un risarcimento alla Compagnia di navigazione. E’ accaduto il 30 maggio del 2018. La pensionata di 80 anni residente a Valperga si era imbarcata a Genova insieme alla figlia e al genero per raggiungere la sua terra natia. A causa di un problema fisico si spostava sulla nave con l’ausilio di una sedia a rotelle fornita dal personale del traghetto. Tutto andò bene fino a quando il perdonale di bordo non accompagnò la donna al camper sulla viaggiava insieme alla famiglia per raggiungere Palermo.
Nel trasbordo, effettuato dal personale, la pensionata urtò con violenza la gamba sinistra procurandosi una profonda ferita, tanto da richiedere l’intervento del medico di bordo, il quale, anziché chiamare il 118, suturò la ferita e le prescisse una cura antibiotica per prevenire (come invece accadde) una possibile infezione. Nell’arco di qualche giorno la ferita si trasformò in una grave ulcera: la donna fu condotta all’ospedale di Vittoria senza i che i medici potessero far nulla. La famiglia fu costretta a trasportare la congiunta a Torino a bordo di un’aereo della Air Medical per farla ricoverare all’ospedale Molinette.
Ma per quanto i medici si siano sforzati di arginate l’infezione causata dall’ulcera che si era estesa a tutta la gamba, il 4 settembre dello stesso anno, dopo tre mesi di sofferenze, l’ottantenne morì nel reparto nella quale era ricoverata per shock settico.
In seguito a questi drammatici eventi, la famiglia chiese alla Compagnia di navigazione un risarcimento che fu però respinto e ha recentemente sporto denuncia alla procura di Ivrea che sta indagando sull’accaduto per determinare le responsabilità riconducibili al decesso della pensionata.