
Rubava nelle case di villeggiatura di Ronco Canavese. Denunciato 65enne di Ingria

I carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno denunciato nella giornata di ieri un cittadino italiano di 65 anni, nullafacente, pregiudicato, senza fissa dimora, resosi responsabile di furto e detenzione ingiustificata di chiavi alterate e grimaldelli.
In particolare, i militari della Stazione di Ronco Canavese, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno intercettato nel comune di Ingria la vettura di un soggetto, parcheggiata in una stradina sterrata di montagna, rinvenendo al suo interno varia refurtiva che il proprietario del veicolo stava ancora caricando sul mezzo.
All’interno dell’auto sono stati ritrovati tubi in rame, oggetti in vimini, tavoli in legno che l’uomo aveva furtivamente trafugato da diverse abitazioni disabitate, passate al setaccio dall’uomo.
Nel corso del controllo i militari dell’Arma hanno altresì ritrovato, nascosti all’interno di uno zainetto in auto, numerosi arnesi da scasso utilizzati per l’accesso alle abitazioni di quell’area montana.
I carabinieri della stazione di Ronco Canavese hanno prontamente contattato i proprietari delle abitazioni del luogo per procedere al riconoscimento della refurtiva, con conseguente restituzione degli oggetti sottratti.
L’uomo senza fissa dimora e di fatto domiciliato in un cascinale di quell’area, ha dischiarato di esser stato spinto dal bisogno economico, avendo ipotizzato di poter rivendere quegli oggetti in mercatini locali. E’ stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica eporediese.