
Valchiusella, tragedia a Traversella: è stato ritrovato senza vita l’uomo scomparso da martedì 15 luglio
Una tragedia silenziosa ha colpito la piccola comunità di Traversella, in Valchiusella. È stato ritrovato senza vita Yuri Chiolino, 54 anni, scomparso nel pomeriggio di martedì 15 luglio. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto poche ore dopo la segnalazione della scomparsa, in un corso d’acqua nei pressi della strada provinciale 64, non distante dal centro del paese.
La macchina dei soccorsi si era attivata tempestivamente. L’allarme era partito dal Comune, che aveva diffuso un appello pubblico per raccogliere informazioni utili al ritrovamento. Fin dalle prime ore, l’ipotesi prevalente era che l’uomo potesse essersi allontanato a piedi verso Ivrea o con mezzi pubblici. Le successive verifiche hanno però chiarito che Chiolino non si era mai spostato dal territorio comunale.
A coordinare le ricerche sono stati i carabinieri della stazione di Valchiusa, con il supporto dei vigili del fuoco e di numerosi volontari locali. L’esito purtroppo è arrivato in serata, quando una squadra ha individuato il corpo nell’alveo di un torrente. L’intervento dei sanitari del 118 si è rivelato inutile: all’arrivo, l’uomo era già privo di vita.
Le cause della morte sono ancora oggetto d’indagine. Secondo fonti investigative, sul corpo non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza, ma sarà l’autopsia a fare piena luce sulle circostanze del decesso. Al momento, nessuna ipotesi viene esclusa. I carabinieri stanno acquisendo testimonianze e immagini di videosorveglianza per ricostruire gli ultimi movimenti della vittima.
Yuri Chiolino era una persona molto conosciuta a Traversella, dove viveva da sempre. Chi lo conosceva lo descrive come riservato, cortese, dal carattere mite. Nessun segnale, nei giorni precedenti, aveva fatto presagire quanto accaduto. La comunità si era mobilitata spontaneamente per le ricerche, in un clima di profonda preoccupazione.
Il Comune ha confermato ufficialmente la notizia nelle ore successive al ritrovamento, esprimendo vicinanza alla famiglia e ringraziando pubblicamente tutti coloro che si sono prodigati nelle ricerche. «Traversella è una comunità piccola ma molto unita – ha dichiarato il sindaco – e questa scomparsa ci ha profondamente colpiti. Oggi il dolore è collettivo».
In attesa degli accertamenti medico-legali, la famiglia ha chiesto il massimo rispetto e discrezione. La morte di Yuri Chiolino lascia un vuoto profondo nella comunità, e molti interrogativi ancora aperti. Anche in contesti lontani dalle cronache quotidiane, come quelli dei piccoli centri montani, il dolore può giungere inaspettato e scuotere nel profondo. Traversella, oggi, ne fa silenziosamente esperienza.