
VALCHIUSELLA IN FIAMME. BRUCIANO BOSCHI E PASCOLI TRA LUGNACCO E ALICE

Ancora un incendio. E ancora una volta in Valchiusella, questa volta tra Lugnacco e Alice Superiore negli alpeggi che circondano il “Colletto di Bossola”. E’ il settimo rogo in venti giorni. Un vero record negativo che lascia adito a molti dubbi e che fa pensare all’azione di matrice dolosa di qualche piromane. Un principio d’incendio si era già sviluppato nella giornata di ieri, martedì, a Vico Canavese: è stato il tempestivo intervento dell’Aib l’Associazione incendi Boschivi a domare e circoscrivere le fiamme. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato stanno dando la caccia a chi, ancora una volta, ha innescato le fiamme, che si sono subito propagate grazie al forte vento che sta letteralmente spazzando il territorio canavesano e, in particolare le valli montane.
Il fronte dell’incendio è visibile dal fondo valle a diversi chilometri di distanza. In queste ore i volontari Aib e i parecchie squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro per contenere e domare le fiamme con l’intento di limitare i danni ed evitare che le fiamme possano raggiungere i centri abitati. La regolarità della cadenza con la quale si verificano gl’incendi, è più che sospetta. Poco prima di Natale, un rogo aveva devastato boschi e pascoli della Punta Verzel al confine con la Valle Sacra: 300 ettari completamente distrutti. Poi è stata la volta di Vico, Brosso, Issiglio, Vistrorio e Rueglio. Ed è caccia aperta ai piromani.
(Immagine di repertorio)