
Valchiusa: è morto in casa di riposo Patrick Schaff: uccise due donne e un compagno di cella

È morto a 56 anni nella casa di riposo di Valchiusa Patrick Max Schaff autore di tre omicidi. Nella struttura residenziale l’uomo stava scontando la pena alla quale era stato condannato. A stroncarlo è stato un infarto. Era stato Schaff a confessare spontaneamente l’omicidio di una di donna di 42 anni, Nadia Carlino mentre si trovava in carcere per aver compiuto un altro delitto. Era il giugno del 1995. Il pluriomicida aveva confessato, in una lettera inviata al giudice di aver ucciso anche la donna con la quale aveva avuto una relazione. Il giallo è complicato: Nadia Carlino era stata sepolta su una sponda della Dora Baltea, nei pressi di Ivrea, dopo essere stata strangolata.
E ancora: un mese prima dell’uccisione della Carlino, Ingrid Obermeier, 44 anni, fu uccisa da Patrik Max Schaff. Poi, non pago, nell’agosto del 2005 Schaff aveva tagliato la gola al suo compagno di cella mentre si trovava rinchiuso nel carcere di Porto Azzurro nell’isola d’Elba.
La salma dell’uomo, mercenario in Laos e in Libano, escavatorista in Arabia Saudita e in Libia, che ha vissuto buona parte della sua vita da “barbone” è stata trasportata nelle c camere mortuarie dell’Istituto legale di Strambino. Toccherà al comune di Valchiusa pagare le spese del funerale qualora non si presentasse alcun parente.