
Val di Chy: coltivavano marijuana in un terreno di loro proprietà. Denunciati due olandesi

Val di Chy: coltivavano marijuana in un terreno di loro proprietà. Denunciati due olandesi
Un forte odore acre ha tradito la presenza di una piantagione illegale di marijuana in un’area rurale della Valchiusella, portando alla denuncia di due cittadini di nazionalità olandese. A scoprire la coltivazione sono stati i Carabinieri Forestali del Nucleo di Settimo Vittone, impegnati in un’operazione che inizialmente riguardava tutt’altro: la notifica di atti per un presunto caso di abusivismo edilizio.
Mentre stavano verificando una trasformazione del suolo senza le necessarie autorizzazioni, i militari sono stati attirati da un intenso odore di cannabis proveniente da un terreno confinante. La successiva perquisizione ha rivelato una struttura artigianale nascosta alla vista, delimitata da assi di legno e rete metallica, abilmente camuffata con teli e dotata di un sistema di irrigazione. All’interno, crescevano rigogliose quattro piante di canapa indiana già in fase avanzata di sviluppo.
L’attenzione delle forze dell’ordine si è poi spostata su una roulotte presente nei pressi della piantagione, dove sono stati rinvenuti ulteriori elementi compromettenti: infiorescenze essiccate di marijuana, hashish, fertilizzanti e diversi strumenti destinati al consumo delle sostanze stupefacenti. Tutto il materiale è stato sequestrato.
I due proprietari, un uomo e una donna, sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Ivrea con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce nel più ampio contesto di controllo del territorio da parte dei Carabinieri Forestali, volto a contrastare non solo il traffico di droga, ma anche l’abusivismo edilizio e le trasformazioni illegali del paesaggio.