
Una diga tra Pont e Ingria contro la siccità. Il sindaco di Busano Chiono: “Idea che illustrai in Regione nel 1994”

Una diga tra Pont e Ingria contro la siccità. Il sindaco di Busano Chiono: “Idea che illustrai in Regione nel 1994”
Una diga tra Pont Canavese e Ingria per risovere il problema delle future siccità: un progetto da 400 milioni di euro che il sindaco di Frassinetto Marco Bonatto ha illustrato nei giorni scorsi nel corso di un servizio giornalistico andato in onda sul TgR regionale. L’Unione Montana Valle Orco e Soana sono alla ricerca dei fondi necessari per realizzare l’opera.
L’idea, in verità, non è affatto nuova: già nel 1994, due giorni dopo la prima grande alluvione in Val di Tanaro che aveva provocato numerosi morti in diversi Comuni, il sindaco di Busano Giambattistino Chiono aveva presentato in Consiglio regionale un progetto che in sintesi prevedeva e suggeriva “caldamente” di costruire bacini artificiali in collina o in montagna, per trattenere l’acqua da far defluire nei mesi di siccità a valle e per produrre anche energia elettrica e limitare i danni provocati dalle alluvioni.
“Del mio intervento in Regione si è ricordata alcuni anni dopo la parlamentare Mirella Scirea, durante una cena organizzata dall’allora responsabile Canavesano di Forza Italia a Rivara” commenta Chiono. Da anni il primo cittadino di Busano insiste con colleghi, autorità e enti istituzionali per porre rimedio, tra l’altro, al graduale avanzare della crisi idrica che quest’anno si presenta eccezionalmente pericolosa.