
Un trattore urta e fa precipitare un balcone in don Mazzolari. Proteste in frazione Obiano

Quella che è considerata la tangenziale Ovest di Rivarolo Canavese, destinata da decenni ormai a costituire un percorso alternativo per il caotico traffico cittadino, è percepita dagli abitanti dei via don Primo Mazzolari in frazione Obiano, come un pericolo crescente. Ne è la dimostrazione il fatto che nella ,di lunedì 30 gennaio intorno alle 22,30 in località Grangia Grossa, un mezzo pesante, forse un trattore carico o sovraccarico di fieno, ha urtato contro un balcone che sporgeva sulla strada. L’urto è stato tanto violento da staccare la base in pietra lunga 2 metri e mezzo e larga un metro che è precipitata al suolo trascinando nella caduta anche la ringhiera. Il fragore causato dalla caduta del balcone ha letteralmente svegliato tutto il vicinato, ma quando la gente è scesa in strada per rendersi conto di quanto era accaduto e prendere nota della targa, il mezzo che aveva causato il disastro si era già dileguato.
Paradossalmente è una fortuna che l’urto abbia avuto luogo in tarda serata: se fosse capitato di giorno durante il passaggio dei pedoni avrebbe potuto provocare una tragedia. E non è tutto: via don Primo Mazzolari è divenuta una sorta di pista da corsa per quegli automobilisti privi di buonsenso e di prudenza (e non sono pochi) che superano abbondantemente i limiti di velocità. I residenti sono giunti oltre il limite della sopportazione perché, al di là del disagio causato dal continuo e quotidiano passaggio di mezzi, spesso percorrere i lati della strada o attraversarla costituisce un terna al lotto che mette in pericolo l’incolumità delle persone.
E ancora: la segnaletica è decisamente insufficiente e non esisterebbe nessun controllo da parte delle forze dell’ordine. La loro presenza, asseriscono residenti potrebbe costituire un efficace deterrente per gli automobilisti e conducenti dei mezzi pesanti indisciplinati. E ancora: i residenti segnalano anche il fatto che proprio gli autoarticolati costretti a percorrere la via finiscono spesso impantanati nei fossi e nei prati limitrofi alla carreggiata, complicando non poco la prosecuzione della marcia in direzione di Rivarolo Canavese.
“Dato che si tratta di una strada molto trafficata, sarebbe utile rafforzare i controlli – spiegano i residenti di via don Mazzolari – per salvaguardare la sicurezza della via che, quotidianamente sono portati ad assistere e a vivere disagi causati da una viabilità bloccata, danni ai proprietari dei fondi agricoli e guasti ai veicoli. Speriamo in un po’ più di considerazione da arte del comune di Rivarolo, ribadendo la necessità di una concreta supervisione da parte degli organi competenti”.