Il Canavese è stato colpito ieri, sabato 23 marzo, da un’ondata di forte vento che ha messo a dura prova la regione, con raffiche che hanno raggiunto i 124 km/h alla Gran Vaudala di Ceresole Reale, segnando un nuovo record. L’intensità del vento ha causato una serie di interventi critici: i vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per rispondere alle emergenze scaturite dalla tempesta.

Dalle prime ore del pomeriggio, un vasto incendio ha interessato l’area dell’ex poligono militare nella riserva della Vauda, situata tra San Carlo Canavese e San Francesco al Campo. Le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate in una lotta contro il tempo per contenere le fiamme, alimentate dalle forti raffiche di vento, che hanno minacciato di estendersi ulteriormente.

E non è tutto: i pompieri hanno dovuto affrontare numerosi casi di alberi e pali pericolanti in diverse località, tra cui Front Canavese, via Busano, San Giorgio, Favria (frazione Sant’Antonio), e lungo la provinciale 34 tra Corio e Rocca. Questi interventi hanno richiesto una mobilitazione significativa delle risorse e un’attenzione costante per garantire la sicurezza dei cittadini e la pronta risposta alle chiamate di emergenza.

L’allerta è ancora in vigore: le squadre di soccorso che continuano a monitorare l’evolversi degli eventi e a intervenire dove necessario.